RADICCHIO ROSSO TARDIVO... HA UNA STAGIONALITA' CHE VA DA NOVEMBRE AD APRILE, PUNTA DI DIAMANTE DELLA CULTURA GASTRONOMICA TREVIGIANA ASSIEME AL PEPERONE-AL RADICCHIO DI CASTELFRANCO ED AD ALTRE PRELIBATEZZE CHE LA TERRA OFFRE.. CONOSCIUTO IN TUTTO IL MONDO, PER IL SUO GUSTO INEBRIANTE SI USA IN MOLTEPLICI MODI, MOLTO PREGIATO E PUO' ARRIVARE AI 12 EURO AL KG..
IL PRELIBATO FRUTTO SI OTTIENE RACCOGLIENDOLO DAI CAMPI E PONENDOLO IN GROSSE VASCHE, CON ACQUA DI FALDA PROVENIENTE DIRETTAMENTE DAL SILE, PER SOTTOPORLO ALLO SBIANCAMENTO, ANTICICHISSIMA TRADIZIONE DELLA MARCA..
E PENSARE CHE NELL'ANTICHITA' QUESTA "CICORIA"ERA IL CIBO DELLA POVERA GENTE ORA DIVENTATO IL TOP PER ECCELLENZA DI RISTORATORI E COLTIVATORI... MA SI DEVE ATTENDERE FINO AL 1862 PER AVERE LE PRIME NOTIZIE CERTE SUL RADICCHIO ROSSO, INFATTI L'UNICO LIBRICINO CHE POTRTA TALE ARTICOLO E' "L'AGRICOLO ALMANACCO 1862".. MA FU PRESENTATO DAI TREVIGIANI AD OPERA DELL'AGRONOMO DI ORIGINE LOMBARDA GIUSEPPE BENZI NEL 1900, E DIEDE VITA ALLE PRESENTAZIONI E MOSTRE DELLA NOSTRA DELIZIOSA ROSSA CICORIA.. COMUNQUE SI RACCONTA CHE LA PRESTIGIOSA PIANTA CRESCESSE LUNGO I FOSSI, E AI BORDI DEGLI ORTI SPONTANEA AFFINCHE' NON SI SCOPRI LA POSSIBILITA' DI TRASFORMARLA NEL CROCCANTE RADICCHIO PER MEZZO DELL'IMBIANCHIMENTO..
IL PRELIBATO FRUTTO SI OTTIENE RACCOGLIENDOLO DAI CAMPI E PONENDOLO IN GROSSE VASCHE, CON ACQUA DI FALDA PROVENIENTE DIRETTAMENTE DAL SILE, PER SOTTOPORLO ALLO SBIANCAMENTO, ANTICICHISSIMA TRADIZIONE DELLA MARCA..
E PENSARE CHE NELL'ANTICHITA' QUESTA "CICORIA"ERA IL CIBO DELLA POVERA GENTE ORA DIVENTATO IL TOP PER ECCELLENZA DI RISTORATORI E COLTIVATORI... MA SI DEVE ATTENDERE FINO AL 1862 PER AVERE LE PRIME NOTIZIE CERTE SUL RADICCHIO ROSSO, INFATTI L'UNICO LIBRICINO CHE POTRTA TALE ARTICOLO E' "L'AGRICOLO ALMANACCO 1862".. MA FU PRESENTATO DAI TREVIGIANI AD OPERA DELL'AGRONOMO DI ORIGINE LOMBARDA GIUSEPPE BENZI NEL 1900, E DIEDE VITA ALLE PRESENTAZIONI E MOSTRE DELLA NOSTRA DELIZIOSA ROSSA CICORIA.. COMUNQUE SI RACCONTA CHE LA PRESTIGIOSA PIANTA CRESCESSE LUNGO I FOSSI, E AI BORDI DEGLI ORTI SPONTANEA AFFINCHE' NON SI SCOPRI LA POSSIBILITA' DI TRASFORMARLA NEL CROCCANTE RADICCHIO PER MEZZO DELL'IMBIANCHIMENTO..
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Ingredienti
- UNA CIPOLLA ROSSA DI CHIOGGIA O SCALOGNIO VERONESE
- RADICCHIO DI TREVISO CUI TOGLIEREMO LE PUNTE ALTRIMENTI RISULTEREBBE TROPPO AMAROGNOLO..
- 1 BICCHIERINO DI GRAPPA NOSTRANA
- MEZZO BICCHIERE DI PROSECCO O VINO ROSSO A PIACERE
- SALE
- PEPE
- PER CHI E' ABITUATO AD USARE IL GLUTAMATO UN DADO E MEZZO DI QUELLO VEGETALE
- UNA NOCE DI BURRO PER LA FASE DI MANTECCATURA
- GRANA PADANO
Istruzioni
- INANZITUTTO LA SCELTA DEL RISO
- CHE DEVE ESSERE CARNAROLI O VIALONE NANO
- PREPARIAMOCI IL BRODO VEGETALE.
- SEDANO
- CAROTA
- CIPOLLA. AGGIUNGENDO AD ESSO QUALCHE FOGLIA DI RADICCHIO ROSSO
- PRENDIAMO IL NOSTRO RADICCHIO LO CURIAMO BENE E TOGLIAMO LE PUNTE SE SONO AMAROGNOLE...
- TAGLIAMOLO A PEZZETINI...
- E LAVIAMOLO
- LO SCOLIAMO CON UN SCOLA PASTA
- TRITIAMO LA CIPOLLA O LO SCALOGNO FINEMENTE
- . FACCIAMOLA APPASSIRE CON UN PO DI OLIO EXTRAVERGINE,
- AGGIUNGIAMO IL RADICCHIO IN MODO DA PREPARARE LA SALSETTA
- FACENDOLA RESTARE ABBASTANZA AL DENTE...
- ORA CON UN FILO D'OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA TOSTIAMO LEGGERMENTE IL RISO IRRORANDO CON LA GRAPPA
- AGGIUNGIAMO LA SALSA CUCINATA IN PRECEDENZA- SALE E PEPE E INIZIAMO A MESCOLARE AGGIUNGENDO BRODO VEGETALE.
- AGGIUNGIAMO IL VINO..
- E VIA FINO ALLA COTTURA.... IL RISOTTO DEVE RISULTARE CREMOSO E VELLUTATO AL PALATO...
- MANTECCHIAMO CON UNA NOCCIOLA DI BURRO E SPOLVERIZZIAMO CON GRANA PADANO SERVIAMO..
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